I bambini come i cani non hanno pregiudizi, amano incondizionatamente, sono curiosi e attratti dalla vita, sono spontanei e noi adulti abbiamo il dovere di tutelare la loro INNOCENZA.
L’attività volge a stimolare le capacità cognitivo – emotivo – relazionali del bambino attraverso un confronto paritetico col cane.
L’incontro diretto, sensoriale, segue ad un periodo di preparazione didattica durante il quale il bambino sperimenta il cane attraverso racconti e giochi, attraverso il disegno per attuare la propria capacita espressiva del concetto “cane interiore” e attraverso la drammatizzazione mediante immedesimazione.
La presenza del cane permette una interazione diretta e favorisce negli educatori l’osservazione di modalità relazionali attuate dal bambino stesso in condizioni di “novità”.
Lo scopo è quello di arricchire positivamente il bagaglio esperienziale emotivo del bambino.