“Com’è bella la piastrella”… titolo poco serio per una attenta analisi del rapporto uomo-cane.
Sempre dal vangelo secondo me.. scritto in multizampa con i miei cani…
Svolgimento:
In questi giorni, nei ritagli di tempo che mi obbligo a prendere, mi intrattiene la lettura di un bellissimo libro che tratta dell’amore che lega il cane all’uomo.
La teoria di un addomesticamento reciproco che ha portato nei millenni di convivenza il lupo a diventare Canis Familiaris e l’Homo a diventare Sapiens, mi affascina e ad essa ricorro nell’osservazione del mio gruppo di pastori scozzesi nelle ore che trascorriamo assieme….
Sia chiaro essendo anche in convivenza con una muta di dieci bassotti tedeschi non li trascuro dalla mia attività di studio ma data la loro natura venatoria piuttosto che stare con me a “viver d’amore” quei folletti rasoterra passano tutte le giornate a stanare rincorrere e assediare ogni essere vivente che gli si pari a tiro ….
Ovvio che allora la mia attenzione ricada su chi mi da maggiormente supporto scientifico ( paroloni ) …
Parlando di Cani da Pastore non posso esimermi dal considerare il loro sviluppo psico-fisico dal punto neotenico e quindi vederli come individui che portano ancora dentro se stessi un legame forte verso il nucleo di appartenenza ( e io appartengo a loro ) , con legame di dipendenza e affetto collaborativo che li porta a viverti occhi negli occhi nella continua richiesta di scambiare amore e fare attività assieme ….
Una delle attività di canile ma anche domestiche è fare pulizia, ora spesso mi ritrovo a spazzare per terra …
Che centra questo con la cinofilia ?
Tantissimo !
Spazzare il pavimento implica una grande attenzione a quello che si fa, non si deve alzare polvere e si devono fare dei mucchietti di materiale da raccogliere, lo sguardo è fisso a terra come quello dei bassotti che irremovibili fanno la “posta “ alla tana delle talpe, il movimento è rigido e ripetitivo, quasi stereotipato come un rituale di approccio ad un altro individuo, insomma la mia concentrazione è li e non negli occhi dei Collies…
Quindi ?
Quindi sto dando un segnale che su quella piastrella ben spazzata sta accadendo qualcosa di formidabile e allora …
Allora ?
….Anche i miei cani devono rendersi partecipi, il modo migliore è quello di sedersi sulla medesima piastrelle, meglio ancora sul mucchietto di polvere e possibilmente tutti sulla stessa !!! se poi io mi chino sul mucchietto la festa ha inizio…
Un groviglio di corpi uno addosso all’altro, e tutti sopra di me, con lingue nell’orecchio, sulla bocca e nel naso, spalle in appoggio e zampe attorno al collo, in mugolii e sternuti festosi di gioia, ci manca solo che qualcuno mi rigurgiti un po’ di cibo e la più totale adozione “dell’umano spazza piastrella” è stata fatta.
Cosa mi stanno comunicando?
…che siamo una squadra e tutti si adoperano ( a modo canino ) affinchè il compito di “stare sulla piastrella” sia espletato nel migliore dei modi, “spazzare” è un concetto umano, “stare” è quello canino…
Reciprocità, prossimità corporea, e collaborazione è quello che si deve leggere da questo comportamento che per i più puri e altolocati guru dell’addestramento è sovversione e sbagliata Leadeship … ma per me che sono un cagnaro dei più elementari invece tutto ciò si traduce nella più alta manifestazione della buona riuscita del nostro rapporto di coesistenza e al grido di :
“quanto è bella la piastrella” … forse domani riuscirò a pulire il pavimento.
Max Vismara